Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Singapore, con un bando per progetti congiunti entra in funzione l’Accordo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra l’Italia e la Città Stato, ricca di Università e Centri di Ricerca

ANSA

E’ diventato finalmente operativo l’Accordo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica che era stato firmato tra Italia e Singapore nel 2016. Dopo la ripresa a fine 2021 dei negoziati bilaterali per arrivare un protocollo esecutivo, l’accordo è adesso entrato in funzione: un bando per progetti congiunti in S&T è stato pubblicato il 7 ottobre dall’Ambasciata d’Italia e da A*Star, l’Agenzia per la scienza, tecnologia e ricerca di Singapore.

“Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato” ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia a Singapore, Mario Vattani, “che è stato raggiunto grazie alla nostra scelta di riprendere negli scorsi mesi un impegnativo negoziato con il governo di Singapore. Ora il bando rappresenta un salto di qualità nelle nostre relazioni diplomatiche, perchè stabilisce per la prima volta che i rapporti in tema S&T sono e saranno un pilastro prioritario della collaborazione tra Italia e Singapore.”

Grazie all’entrata in funzione dell’Accordo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica, a rafforzarsi saranno in particolare i rapporti Italia Singapore in tutti i settori individuati nel bando: dal foodtech all’intelligenza artificiale, dalla medicina alla fotonica, dalla tecnologia quantistica alla robotica e alla ricerca su energie rinnovabili e idrogeno.

A chiusura del bando, e dopo il processo di selezione, verrà siglato un Programma Esecutivo intergovernativo con la lista dei progetti prescelti che verranno finanziati per tre anni.

L’Italia ha già circa una ventina di Programmi Esecutivi con altri paesi con cui ogni tre anni viene lanciata una call congiunta simile a questa. Con alcuni siamo oltre la decima edizione, segno evidente del successo di queste iniziative bilaterali.

“Adesso tocca a chi lavora presso un’Università o un Istituto di ricerca”, ha spiegato l’Ambasciatore Vattani “vi invitiamo a partecipare oppure a invitare a fare domanda chi ritenete possa essere interessato”.

La scadenza del bando è fissata per il 30 novembre 2022.

Per la parte italiana, il bando si trova qui

Per la parte Singaporeana, il bando si trova qui