Ogni anno 15 aprile, nell’anniversario della nascita di Leonardo Da Vinci, si celebra la Giornata della Ricerca Italiana nel mondo. Lo scorso anno a Singapore la Giornata era stata dedicata alla tecnologia italiana applicata all’arte e ai beni culturali.
Quest’anno la Giornata si celebra un momento storico cruciale in cui l’Italia e il mondo intero si confrontano con la pandemia da COVID-19 e offre l’occasione per riflettere sull’importanza della collaborazione scientifica nella ricerca di una cura.
Questo è il messaggio del video registrato dal testimonal d’eccezione della Giornata, Walter Ricciardi, Consigliere del Ministro della Salute per le relazioni dell’Italia con gli organismi sanitari internazionali.
L’eccellenza italiana è universalmente riconosciuta in campo scientifico e per le sue importanti ricadute per lo sviluppo dell’uomo, non solo in ambito medico, nonché le importanti ripercussioni dell’innovazione in termini commerciali.
Per diffondere la conoscenza di tale eccellenza, un importante contributo viene dalla rete di ventisei addetti scientifici e due addetti spaziali, presenti in ventuno Paesi strategici, che offrono la loro expertise tecnica nell’ambito di molte Ambasciate italiane all’estero, coordinati dalla Farnesina, e che permettono con la loro attività di rafforzare la collaborazione bilaterale in materia scientifica e tecnologica.
Tale rete negli ultimi tre anni ha permesso di finanziare 285 progetti di grande rilevanza con 16 Paesi e 400 scambi di ricercatori. Tra questi, anche importanti progetti per la lotta al COVID-19, come il supercalcolatore Exscalate, che sta testando virtualmente le molecole più efficaci a inibire la replica virus – una piattaforma sviluppata tra gli altri da Cineca e dal Politecnico di Milano -, o il modello matematico sviluppato da ricercatori italiani della Temple University, della Sapienza di Roma e della Accademia dei Lincei, che consente di prevedere la diffusione della pandemia in Italia, aiutando ad ottimizzare le risorse mediche.