L’Italian Design Day è un’iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che coinvolge ogni anno Ambasciate, Consolati e Istituti di cultura italiani in tutto il mondo.
In occasione del Italian Design Day 2020, l’Ambasciata Italiana a Singapore ha organizzato, il 30 Novembre 2020, l’evento online “Innovative and sustainable tools in Design for cultural heritage” sulla tematica delle nuove tecnologie di design, quali digitalizzazione, realtà aumentata, intelligenza artificiale, assistenti virtuali applicate ai beni culturali. In questa occasione come Ambasciatore del Design Italiano è stato invitato il Prof. Mauro Ceconello del Politecnico di Milano.
Dopo l’introduzione dell’addetto scientifico dell’Ambasciata Nicola Bianchi, il Prof. Ceconello ha illustrato come la tecnologia, in continua evoluzione, possa crea esperienze innovative e fornire contenuti a un pubblico in continua crescita, individuando strategie e mezzi per comunicare messaggi culturali e generando coinvolgenti esperienze di edutainment. In particolare nuove tecnologie sono state applicate per la migliore fruizione delle opere di Giovanni Sacchi e Achille Castiglioni. Esempi di realtà e di assistenti virtuali sono stati mostrati come nel caso di una mostra su Leonardo da Vinci.
E’ seguito un intervento della Prof. Laura Miotto della Nanyang Technical University (NTU) che ha mostrato come design e cultura si intreccino in molti modi e come i musei siano diventati un luogo speciale di sperimentazione per questo andando spesso oltre la semplice percezione visiva. In particolare ha illustrato 3 differerenti esposizioni da lei progettate e curate a Singapore negli ultimi 15 anni con ampio uso di tecnologie digitali per un maggior coinvolgimento dei visitatori.
Infine il Prof. Immanuel Koh della Singapore University for Design and Technology (SUTD) ha spiegato come il Generative Design sia emerso come un paradigma di design incorporando l’intelligenza artificiale per produrre soluzioni che non sono solo sostenibili nella produzione, ma anche nel processo. Anche il Prof. Koh ha mostrato 3 suoi progetti, che hanno dimostrato come come l’apprendimento automatico possa svolgere un ruolo trasformativo nei campi dell’urbanistica predittiva, dell’architettura generativa e dell’aumento dell’esperienza museale.
All’evento ha partecipato un qualificato pubblico comprendente accademici, ricercatori, responsabili di strutture museali, espositive ed artistiche che ha contribuito ad una animata sessione di domande e risposte nella mezz’ora finale dell’evento gettando le basi anche per possibili future collaborazioni.
L’evento è stato organizzato insieme al Politecnico di Milano, a NTU e a SUTD.
Video del webinar