Lo sviluppo di nuove tecnologie nell’agricoltura sostenibile ha avuto recentemente una forte accelerazione a Singapore in seguito alla pandemia, con il piano governativo 30by30 che prevede un aumento della produzione locale del cibo, dall’attuale 10% al 30% entro il 2030, nella prospettiva di una nazione più resilente e autosufficiente anche se dotata di pochissimi spazi ad uso agricolo.
In Italia, d’altro canto, seguendo una delle eredità di EXPO2015, il settore Agritech sta diventando uno dei settori di punta di sviluppo tecnologico come dimostra il recente bando del PNRR da 1.6 Miliardi di Euro per la realizzazione di 5 centri di ricerca nazionali, uno dei quali dedicato a questo settore.
Punto in comune con Singapore in campo agritech non sono solo le tecnologie sull’agricoltura di precisione, le serre verticali, l’utilizzo dell’Internet of Things, della robotica, dei big data e della digitalizzazione, ma anche la prospettiva di sviluppo di ecosistemi integrati in cui Stato, Università, Enti di Ricerca, Imprese, Startup e Capitali finanziari possano collaborare in maniera integrata e sinergica.
In questa prospettiva il 9 Febbraio 2022 si è organizzato, insieme all’Agenzia SGInnovate, il webinar “Uncovering Agriculture 4.0 – Sustainable Technologies” sulle nuove tecnologie in campo agricolo. Da parte italiana hanno partecipato il Prof. Gianni Ferretti, docente del Politecnico di Milano, Chiara Corbo, Direttrice dell’Osservatorio Smart Agrifood e Daniele Benatoff cofondatore di Planet Farms. Da parte di Singapore, Dirigenti della Singapore Food Autority e del NUS Agritech Center oltre al CEO di una startup locale. Hanno seguito la diretta del webinar oltre 100 persone, e circa altrettanti la registrazione. Nella discussione sono emersi molti elementi di ricerca e sviluppo in comune fra Italia e Singapore e possibili future sinergie. In particolare molto interesse ha suscitato l’esperienza e la tecnologia di Planet Farms in Italia.
La registrazione del webinar è visibile QUI.
Ulteriori dettagli sulla tematica agritech e sui contenuti del webinar sono disponibili QUI, nella relazione della stagista dell’Ambasciata, Giulia Pedone.