La Città-stato di Singapore vanta il sistema economico più avanzato dell’ASEAN e costituisce un ‘hub’ strategico, commerciale, finanziario e logistico di assoluta rilevanza, grazie alla sua posizione strategica, capitale umano altamente qualificato, ambiente politico stabile, forte infrastruttura finanziaria, e un efficace quadro legale, normativo e fiscale. Singapore si colloca ai vertici di tutte le principali classifiche internazionali quanto a livelli di innovazione e competitività. Secondo il Global Innovation Index 2022, Singapore è il settimo Paese più innovativo al mondo, salendo di una posizione rispetto al 2021.
A ciò si aggiunge una posizione geograficamente strategica: porta d’ingresso per lo stretto di Malacca dove transita circa il 40% del commercio marittimo mondiale. 400 rotte marittime passano da Singapore, congiungendo oltre 600 porti in 120 Paesi,rendendolo hub leader mondiale per il trasbordo di container, con oltre 37,3 milioni di TEU movimentati nel 2022 e il porto più trafficato al mondo in termini di tonnellaggio marittimo, con una media annua di 140.000 scali di navi.
Principale punto di approdo per l’accesso al Sud-Est Asiatico- mercato dinamico di oltre 600 milioni di consumatori, quinta economia del mondo dopo EU, USA, Cina e Giappone- Singapore ha una forte capacità di attrarre investimenti esteri. Nel 2022, con circa 110 mld di $, Singapore ha registrato un aumento dell’11,3% degli IDE netti in entrata rispetto all’anno precedente, tornando ai livelli pre-Covid. Dopo la significativa contrazione delle attività economiche nel 2020 a causa del COVID-19, nel 2021 il PIL è cresciuto del 7,6%, nel 2022 del 3,8%, e le stime prevedono una crescita compresa tra lo 0.5 e il 2.5 %per il 2023.
Singapore è la prima destinazione delle nostre esportazioni nel Sud-Est asiatico (con una quota del 26,2% sul totale). Nel 2022 l’interscambio ha raggiunto i 3,2 mld €, in crescita del 16% rispetto al 2021. Il saldo commerciale è costantemente positivo per l’Italia (1,7 mld € nel 2022). Lo scorso anno le nostre esportazioni hanno superato i 2,4 mld € (il 10,5% in più rispetto al 2021) mentre le importazioni hanno raggiunto i 750 mln €. Le voci principali delle nostre esportazioni consistono in prodotti di elettronica e apparecchi elettromedicali, macchinari industriali, prodotti chimici, apparecchi elettrici, abbigliamento e articoli in pelle, prodotti petroliferi raffinati, alimentari e bevande. Le importazioni sono costituite soprattutto da prodotti di elettronica, prodotti farmaceutici, prodotti della metallurgia, prodotti chimici e macchinari industriali.
Le aziende italiane, soprattutto quelle ad alto contenuto tecnologico, possono quindi trovare qui partner interessati a sviluppare il prodotto oppure ri-esportare nel resto della regione, nonché un supporto concreto da parte delle agenzie governative dedite al sostegno degli investimenti in tale campo. I settori più promettenti includono il farmaceutico e le tecnologie applicate alla medicina, le tecnologie dell’informazione, il settore aerospaziale, l’ingegneria marittima e di precisione insieme a quelli dell’arredo e del design o relativi a tutte le varie voci che declinano il cosiddetto lifestyle italiano. Con il “Green Plan 2030” Singapore mira a diventare un hub per gli investimenti sostenibili, aprendo opportunità interessanti per le imprese italiane, dalla filiera alimentare fino all’agritech e all’automotive.
La presenza di numerosi acceleratori e incubatori, sostenuti dal governo, rende Singapore una delle destinazioni più attrattive per le start-up ad alto contenuto tecnologico. Ad ottobre 2022 si e’ svolta la prima edizione del Global Start up Program organizzato a Singapore da ICE-Agenzia e dal MAECI, con il supporto dell’acceleratore locale Accelerating Asia. Per otto settimane, sette startup italiane operanti in diversi settori, tra cui intelligenza artificiale, FinTech, media, EdTech, social commerce e spazio, hanno potuto beneficiare di attività di mentoring, sessioni di pitching e incontri con oltre 100 potenziali investitori, oltre a numerose aziende e università.Nel complesso le startup hanno firmato 16 accordi con partner locali per un valore superiore a 2,5 milioni di dollari di Singapore (1,7 milioni di euro). La seconda edizione si svolge ad ottobre 2023.
Tra i settori più avanzati e di maggiore interesse italiano si segnala il comparto delle tecnologie per i servizi finanziari, Fintech. A marzo 2023 AssoFintech, Associazione Italiana per il Fintech e l’Insurtech, e la Singapore Fintech Association hanno firmato in Ambasciata un memorandum per sostenere lo sviluppo delle imprese Fintech e Insurtech italiane e singaporeane mediante l’internazionalizzazione delle loro attività di ricerca e sviluppo e delle loro fonti di finanziamento. A novembre 2022 l’Italia ha partecipato al Fintech Festival di Singapore, appuntamento annuale piu’ importante del settore (oltre 60.000 visitatori all’ultima edizione), con una delegazione della Banca d’Italia guidata dalla Vice Governatore Perrazzelli, e una collettiva di otto aziende italiane ospitate nel padiglione italiano organizzato da ICE.