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Matrimonio in Italia

A) Matrimonio in Italia di cittadini italiani residenti all’estero

cittadini italiani residenti all’estero che desiderano sposarsi in Italia devono richiedere le pubblicazioni di matrimonio alla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana dove risultano iscritti. La Rappresentanza consolare, una volta eseguite le pubblicazioni, delega alla celebrazione il Comune italiano.

Documentazione per richiedere le pubblicazioni

Per richiedere le pubblicazioni di matrimonio è necessario:

  • prenotare un appuntamento su Prenota Online;
  • presentarsi di persona presso l’Ufficio consolare muniti di un documento di identità/passaporto valido, firmare la Dichiarazione sostitutiva per richiesta Nulla Osta al matrimonio e il modulo di richiesta pubblicazioni matrimoniali;
  • in caso di impossibilità di presentarsi di persona, incaricare una terza persona munita di una procura speciale redatta su carta semplice e di una copia dei documenti di identità/passaporti validi dei nubendi;

L’istanza di pubblicazioni di matrimonio ha un costo pari a 12 euro. Il controvalore in dollari di Singapore è soggetto all’aggiornamento trimestrale dei tassi di ragguaglio.

Per verificare gli importi aggiornati consultare le Tariffe Consolari.

B) Matrimonio in Italia di cittadini stranieri

cittadini stranieri che desiderano sposarsi in Italia devono:

  • prenotare un appuntamento su Prenota Online;
  • presentarsi di persona presso l’Ufficio consolare muniti di un documento di identità/passaporto valido e firmare il modulo di richiesta pubblicazioni matrimoniali;
  • in caso di impossibilità di presentarsi di persona, incaricare una terza persona munita di procura speciale redatta su carta semplice e di una copia dei documenti di identità/passaporti validi dei nubendi;
  • presentare il nulla osta al matrimonio rilasciato dalle competenti autorità del Paese di cittadinanza, legalizzato e tradotto in italiano oppure il certificato di capacità matrimoniale se sono cittadini di uno dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione di Monaco del 1980.

(Stati che hanno ratificato la Convenzione di Monaco: Austria, Germania, Grecia, Lussemburgo, Moldavia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia. I certificati rilasciati in base a tale Convenzione sono esenti dalla legalizzazione o da qualsiasi formalità equivalente nel territorio di ciascuno Stato parte.)

I cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione Europea e non residenti in Italia, oltre al nulla osta, devono presentare anche la restante documentazione comprovante i requisiti richiesti dall’art. 51 del DPR 396/2000.

I nubendi, nelle ipotesi di cui all’art. 52 del DPR 396/2000, possono presentare copia del provvedimento di autorizzazione al matrimonio concessa dal tribunale in presenza di un impedimento al momento della richiesta delle pubblicazioni oppure inviarlo successivamente per posta ordinaria.